La I Commissione,
esaminato il disegno di legge del Governo C. 3169, concernente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006, relativamente alle parti di propria competenza;
rilevato che la Corte dei conti, nella sua relazione sul rendiconto generale dello Stato per il 2006, ha rilevato che gli accantonamenti disposti ai sensi del decreto-legge n. 223 del 2006 su alcune tipologie di spesa del comparto della sicurezza hanno comportato un incremento delle posizioni debitorie già esistenti; che gli oneri latenti ammontano, quindi, al 31 dicembre 2006, a circa 184,4 milioni di euro, con una forte crescita rispetto al 2005, quando ammontavano a 55,3 milioni di euro;
considerato che la Corte dei conti, nella medesima relazione, segnala che anche per l'esercizio finanziario 2006 l'amministrazione del Ministero dell'interno ha confermato criticità per alcune voci di bilancio che riguardano soprattutto il Dipartimento della Pubblica sicurezza, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco e l'Amministrazione civile, settori nei quali si presenta in modo più significativo la formazione di oneri sommersi, per lo più
con la seguente osservazione:
preveda il Governo dotazioni congrue ed adeguate, in modo da evitare per il futuro il fenomeno degli oneri sommersi e l'accumulazione della massa debitoria delle amministrazioni pubbliche.
Esaminato altresì il disegno di legge del Governo C. 3170, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007 per i profili di competenza, ed in particolare la Tabella n. 8, recante lo stato di previsione del Ministero dell'interno, e la Tabella 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza,
espresso apprezzamento per l'incremento delle dotazioni riferite ad alcune voci di spesa afferenti al Dipartimento della pubblica sicurezza e al Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, nell'ambito dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'interno;
considerato però che tali incrementi non appaiono sufficienti a far fronte alle difficoltà in cui versa attualmente il comparto della sicurezza;
sottolineata la rilevanza e la positività della spesa pubblica, in quanto funzionale ad un'efficace somministrazione di servizi pubblici;
espresso un apprezzamento per l'azione di contenimento della spesa da parte delle amministrazioni pubbliche locali;
con la seguente osservazione:
al fine di assicurare per il futuro la piena funzionalità ed efficienza del sistema della sicurezza in Italia, del sistema di protezione civile e del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, valuti il Governo l'opportunità di elevare ulteriormente gli stanziamenti per il comparto della sicurezza.
Il Comitato permanente per i pareri della II Commissione,
esaminato, per la parte di propria competenza, il disegno di legge recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006»,
Esaminato, altresì, per la parte di propria competenza, il disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento di bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007», relativamente alla Tabella n. 2, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 5 e alla Tabella n. 10, limitatamente alle parti di competenza,
La III Commissione,
esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8 del Regolamento, per le parti di propria competenza, il disegno di legge recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006»,
Esaminato, altresì, ai sensi dell'articolo 119, comma 8 del Regolamento, per le parti di propria competenza, il disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007», relativamente alla Tabella n. 6, dello Stato di previsione del Ministero degli affari esteri,
La IV Commissione,
esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, il disegno di legge recante: «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006», relativamente alla tabella 12;
Esaminato, altresì, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, il disegno di legge recante: «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007», relativamente alla tabella 12;
premesso che il disegno di legge di assestamento prevede per lo stato di previsione della spesa del Ministero della difesa, nell'anno 2007, un incremento netto di circa 323,7 milioni di euro, in termini di competenza, e di circa 423,7 in termini di cassa;
considerato che, secondo quanto risulta dalla nota preliminare alla tabella 12, le principali variazioni proposte con l'assestamento sono il risultato di una rigorosa valutazione delle richieste dell'Amministrazione e riguardano l'integrazione di spese indifferibili;
La VI Commissione,
esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 3169, approvato dal Senato, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006;
evidenziato come l'economia italiana abbia registrato nel 2006 un andamento nettamente positivo, con una crescita del PIL pari all'1,9 per cento, invertendo la dinamica negativa evidenziata nel corso degli anni precedenti, e riducendo lo scostamento negativo rispetto alla media degli altri paesi industrializzati;
segnalato il positivo andamento dei principali saldi del bilancio statale nel corso del 2006, nell'ambito dei quali si segnalano un netto miglioramento, sia rispetto ai saldi del 2005 sia rispetto alle previsioni iniziali per il 2006, del saldo netto da finanziare, anche al lordo dei notevoli oneri straordinari sostenuti dallo Stato per far fronte agli effetti della sentenza della Corte di giustizia europea in materia di IVA sulle auto aziendali e della cancellazione dei crediti vantati dallo Stato nei confronti della società TAV, nonché un ulteriore miglioramento dell'avanzo primario ed una riduzione del ricorso al mercato;
evidenziato come il Rendiconto segnali, rispetto al 2005, un incremento dell'entità complessiva degli accertamenti relativi
sottolineato, in particolare, come le maggiori variazioni degli accertamenti relativi alle entrate tributarie riguardino il gettito dell'IRES, dell'IRPEF e dell'IVA, a testimonianza dei positivi risultati conseguiti dal Governo sia sul piano del rilancio delle attività economiche sia su quello del contrasto all'evasione ed all'elusione fiscale;
rilevato come gli impegni per spese finali assunti complessivamente nel 2006 risultino invece in diminuzione rispetto all'anno precedente, soprattutto in ragione di una riduzione delle spese in conto capitale, che ha compensato l'incremento registratosi nell'ambito delle spese di parte corrente;
evidenziato il giudizio complessivamente favorevole espresso dalla Corte dei conti sui risultati conseguiti dal Governo sul versante dei saldi di finanza pubblica;
considerata l'esigenza di proseguire nel processo di revisione della spesa statale, il quale costituisce uno strumento irrinunciabile per realizzare un più efficace controllo della finanza pubblica, e rilevata, in tale contesto, l'esigenza di giungere ad una riqualificazione dei flussi di spesa, al fine di contenere la spesa corrente improduttiva e di concentrare invece maggiori risorse pubbliche su specifici settori di investimento che possano fungere da moltiplicatori della crescita;
evidenziato come il rendiconto evidenzi l'esistenza di eccedenze di impegni e di pagamenti, di cui l'articolo 7 propone la sanatoria, tra le quali si segnalano, in quanto attinenti agli ambiti di interesse della Commissione finanze, un'eccedenza pari a 10,1 milioni di euro, in termini di competenza, nell'unità previsionale di base 1.1.6.2, relativa alle «Gestioni previdenziali» dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, ed un'eccedenza di 498,3 milioni di euro, in termini di competenza, nell'unità previsionale di base 1.4.2, relativa alle «Lotterie nazionali»;
considerati i rilievi, espressi dalla Corte dei conti in sede di giudizio di parificazione, su talune discordanze nei conti attinenti ai residui attivi relativi ad alcuni capitoli dello stato di previsione dell'entrata, nonché in merito al disallineamento tra il conto generale del patrimonio e la nuova organizzazione delle amministrazioni centrali dello Stato;
sottolineata l'esigenza di affrontare gli elementi di possibile criticità evidenziati in talune deliberazioni della Corte dei conti, adottate nel corso del 2007, in relazione alle operazioni di cartolarizzazione di immobili pubblici, in particolare per quanto riguarda le procedure di vendita di immobili di pregio, gli eventuali conflitti di interesse sussistenti in capo a soggetti privati coinvolti nelle medesime operazioni di cartolarizzazione, nonché i guadagni ottenuti dalle banche collocatrici prime acquirenti delle quote del Fondo immobili pubblici,
Esaminato, altresì, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 3170, approvato dal Senato, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007;
sottolineato come l'analisi dei dati contenuti nel disegno di legge di assestamento evidenzi un miglioramento del saldo netto da finanziare e degli altri saldi di bilancio, sia in termini di competenza sia in termini di cassa, invertendo in tal modo la dinamica negativa registratasi nell'anno precedente;
evidenziato come il positivo andamento delle variabili di finanza pubblica sia principalmente dovuto ad un notevole incremento delle entrate finali, connesso
rilevato, altresì, come, diversamente dall'anno precedente, si registri anche una sostanziale stabilizzazione delle spese finali che, peraltro, risultano incrementate dal disegno di legge, in particolare nel settore delle spese correnti;
evidenziato come, nel corso dell'esame presso il Senato, siano stati approvati due emendamenti del Governo che hanno comportato una significativa revisione al rialzo delle previsioni in conto competenza relative alle entrate, pari a circa 6 miliardi di euro, ed una riduzione delle previsioni relative alle spese, pari a circa 2 miliardi di euro;
rilevato come le revisioni delle previsioni relative alle entrate siano state determinate da un incremento del gettito dell'IRES e dell'IVA, al quale si contrappone parzialmente una riduzione delle previsioni di entrata concernenti le ritenute da lavoro dipendente a titolo IRPEF;
evidenziata la particolare rilevanza dell'aumento del gettito IRES, pari a circa 6,3 miliardi di euro, determinato soprattutto da un incremento dei versamenti di alcuni grandi contribuenti privati, che hanno, in alcuni casi, presentato tassi di crescita dei versamenti tributari superiori al 400 per cento;
sottolineato, sotto quest'ultimo profilo, come l'andamento straordinariamente positivo di tali voci di entrata sia riconducibile, oltre che al positivo andamento dell'economia italiana ed europea, anche agli effetti delle incisive misure adottate dal Governo nel corso degli ultimi due anni, le quali hanno consentito di rafforzare gli strumenti per il contrasto all'evasione fiscale, e di ridurre notevolmente gli ambiti di elusione fiscale;
evidenziata positivamente la scelta del Governo di destinare circa 6 miliardi delle suddette maggiori previsioni di entrata a copertura degli oneri recati dal decreto-legge n. 159 del 2007, collegato alla manovra di finanza pubblica per il 2008, il quale reca misure di carattere sociale e di sostegno all'economia che la maggioranza ha ritenuto necessarie per incrementare il livello di equità sociale e sostenere la ripresa economica;
sottolineata l'esigenza di proseguire negli indirizzi di politica economica fin qui perseguiti, al fine di coniugare l'esigenza di risanamento della finanza pubblica con quella di restituire ai cittadini, alle famiglie ed alle imprese una quota sempre più ampia delle maggiori risorse rese disponibili dall'azione di contrasto all'evasione fiscale, assicurando in tale contesto particolare attenzione alle necessità delle fasce più deboli della popolazione e delle famiglie;
sottolineata l'esigenza di monitorare attentamente l'andamento delle entrate tributarie, al fine di verificare il carattere strutturale delle maggiori entrate registratesi nel corso dell'ultimo anno,
La VII Commissione,
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge relativo al rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006, approvato dal Senato;
rilevata la necessità, ai fini dell'analisi del rendiconto 2006, di riaggregare i dati relativi ai Ministeri della pubblica istruzione e dell'università e della ricerca, prendendo così come riferimento il bilancio complessivo del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
evidenziata la necessità di un preciso monitoraggio finanziario della contabilità e delle spese delle strutture afferenti al Ministero della pubblica istruzione, che potrebbe rendere più efficaci ed efficienti i rapporti finanziario-contabili degli uffici scolastici regionali con gli uffici centrali e decentrati e con le istituzioni scolastiche, nonché impedire in queste ultime la formazione di debiti pregressi;
ricordata la crescita della spesa per il personale scolastico, sia a tempo indeterminato per i piani di immissione in ruolo - anche se, valutando i dati regione per
ritenuto, in ogni caso, che l'immissione in ruolo di personale scolastico porta, almeno per il primo biennio, ad un effetto positivo per la spesa relativa al Ministero della pubblica istruzione;
rilevati un significativo tasso di invecchiamento dei docenti universitari e l'aumento di circa il 2 per cento degli studenti frequentanti in corso la laurea triennale;
considerato che il Fondo di Funzionamento ordinario rappresenta per il sistema universitario la principale fonte di provvista finanziaria, e che nel 2006 il Fondo per gli investimenti della ricerca di base ha subito il dimezzamento della propria consistenza e che il fondo per la ricerca in Antartide è stato azzerato;
ritenuto che sia da ridefinire il ruolo di Arcus s.p.a. che, allo stato attuale, pare inadatto agli obiettivi e alla funzione poste a fondamento della sua istituzione;
valutata la giacenza nelle contabilità speciali degli Istituti centrali e periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali che, seppur ridotta mediamente del 32 per cento entro il 2006, resta comunque assai rilevante, tanto da far ritenere necessario lo strumento della «riprogrammazione» delle risorse giacenti;
Esaminato, altresì, il disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007, approvato dal Senato, con riferimento alla Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 7: stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione, alla Tabella n. 14: stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e alla Tabella n. 17: stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca;
considerato un miglioramento del saldo netto da finanziare e degli altri saldi del bilancio, sulla base delle previsioni assestate poste a confronto con le previsioni iniziali;
ricordato che i dati dell'assestamento di bilancio non incorporano gli effetti del decreto-legge n. 81 del 2007 sulle disposizioni urgenti in materia finanziaria, che ha utilizzato a copertura degli oneri da esso recati una parte delle maggiori entrate tributarie;
valutato che il disegno di legge di assestamento introduce le variazioni sulla competenza per la parte corrente di + 219,3 milioni di euro per il Ministero della pubblica istruzione; di + 14,4 milioni di euro per il Ministero per i beni e le attività culturali; di + 9,1 milioni di euro per il Ministero dell'università e della ricerca, di 8,5 milioni di euro per la Presidenza del Consiglio dei ministri - Editoria, parte corrente;
La VIII Commissione,
esaminati, relativamente alle parti di propria competenza, i disegni di legge n. 3169, concernente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006 e n. 3170, concernente l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007,
La IX Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 3169 Governo, approvato dal Senato, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006, relativamente alle parti di propria competenza,
Esaminato, altresì, per i profili di competenza, il disegno di legge C. 3170 Governo, approvato dal Senato, recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007», con particolare riferimento alla Tabella n. 10, recante lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 11, recante lo stato di previsione del Ministero delle comunicazioni, nonché alla Tabella n. 16, recante lo stato di previsione del Ministero dei trasporti,
La X Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 3169, concernente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006 relativamente alle parti di propria competenza,
Esaminato, altresì, il disegno di legge C. 3170, concernente disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007, con riferimento alla Tabella 3 (Ministero dello sviluppo economico) e alla Tabella 19 (Ministero del commercio internazionale), e, per le parti di competenza, alla Tabella n. 2 (Ministero dell'economia e delle finanze) e alla Tabella 17 (Ministero dell'università e della ricerca);
rilevato con preoccupazione il consistente aumento della consistenza dei residui relativamente agli stati di previsione del Ministero dello sviluppo economico e
con la seguente osservazione:
a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di approfondire, e trovare eventualmente adeguate soluzioni, per le problematiche che hanno condizionato negativamente la capacità di spesa in settori - quali gli aiuti alle imprese e gli investimenti finalizzati alla ricerca scientifica e tecnologica - di vitale importanza per lo sviluppo e lo stesso futuro del nostro Paese.
La XI Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 3169 Governo concernente il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006, relativamente alle parti di propria competenza,
Esaminato, altresì, il disegno di legge C. 3170 Governo, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007 per i profili di competenza e, in particolare, la Tabella n. 4 recante lo stato di previsione del Ministero del lavoro e della previdenza sociale,
La XII Commissione,
esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, il disegno di legge C. 3169 Governo, approvato dal Senato, recante: «Rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006»,
Esaminato, altresì, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, il disegno di legge C. 3170 Governo, approvato dal Senato, recante: «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007», relativamente alla tabella n. 2 (Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze), limitatamente alle parti di competenza; alla tabella n. 15 (Stato di previsione del Ministero della salute) e alla tabella n. 18 (Stato di previsione del Ministero della solidarietà sociale),
La XIII Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 3169 Governo, approvato dal Senato: «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006», relativamente alle parti di propria competenza,
Esaminato, altresì, per i profili di propria competenza, il disegno di legge C. 3170 Governo, approvato dal Senato, concernente disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007;
esaminata la Tabella n. 13, recante lo stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno 2007,
La XIV Commissione,
esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 3169, approvato dal Senato, recante «Rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006»,
Esaminato, altresì, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 3170, approvato dal Senato, recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007» e la Tabella n. 2: «Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2007», limitatamente alle parti di competenza,
La Commissione, parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il disegno di legge n. 3169 Governo, concernente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2006,
esprime
Esaminato, altresì, il disegno di legge n. 3170 Governo, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007,
esprime